Dopo la Coppa Italia, il Napoli è fuori anche dall'Europa League ma stavolta l'eliminazione rappresenta davvero una figuraccia oltre che un ulteriore campanello d'allarme. Ad eliminare gli azzurri non è una squadra del valore dell'Atalanta, ma il modesto Granada, nono in Liga (3 punti nelle ultime 8 gare) con la peggior difesa del campionato e che non se la passa meglio dal punto di vista fisico con una rosa ristretta e falcidiata dagli infortuni (perdendo peraltro altri tre elementi a gara in corso).

Al di là della disastrosa gara d'andata, iniziando a giocare solo sotto di due reti, l'aggravante è il gol di Zielinski che mette subito la gara sui giusti binari segnando dopo pochi minuti. In quel momento l'idea generale è di vedere un Napoli arrembante, esaltato dal gol, che sfrutti il momento, la poca esperienza europea del Granada con un timore divenuto subito paura. Nulla di tutto questo: gli azzurri incredibilmente non pressano più in alto, arretrano, quasi a voler gestire l'1-0, portarlo più avanti possibile per provarci a fine partita e così restituiscono fiducia, metri e palleggio al Granada che imperversa in area fino all'1-1 al 25'. Solo a quel punto, come all'andata o a Bergamo ed in tante gare degli ultimi mesi, gli azzurri tornano a giocare ma con ormai speranze vicine allo zero.

Oltre alla mentalità poco europea, non convincono - ancora una volta - neanche le scelte di Rino Gattuso. Il tecnico da un lato sottolinea sistematicamente il poco tempo a disposizione per poter lavorare (sui gol ormai tutti uguali che subisce la sua squadra), ma dall'altro lato azzarda comunque un cambio modulo con la difesa a 3 (senza neanche avere un altro centrale in panchina), con a sinistra Elmas costretto ad agire da terzino a tutta fascia (avendo Mario Rui e soprattutto Ghoulam in panchina) col risultato di non trovare mai ampiezza, ma solo l'accentramento del macedone che finisce nel traffico centrale favorendo il Granada. Nella ripresa Gattuso poi torna alla linea a quattro, per spingere con entrambi i terzini, ma quando ormai servivano tre gol alla sua squadra. Il derby col Benevento ora sembra davvero l'ultima spiaggia.

Sezione: Le Altre di A / Data: Ven 26 febbraio 2021 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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