Si confrontano due stili estremamente diversi tra loro nella finale di Coppa Italia di questa sera. A Roma va in scena Atalanta-Juventus e l'ultimo atto dell'Olimpico vedrà fronteggiarsi due proposte di gioco agli antipodi, sia nella fase di sviluppo del gioco che quando c'è da fare la fase difensiva. Il pragmatismo a volte estremo di Massimiliano Allegri, dal palmares pesante, contro la storia scritta senza bisogno di titoli da Gian Piero Gasperini, che sarà ricordato a vita in quel di Bergamo.

Anche senza il bisogno di cementare il tutto con un titolo, come ha lui stesso ricordato in conferenza stampa alla vigilia. Certo però che scrivere il proprio nome in un elenco così ristretto come quello di chi ha vinto qualcosa alla guida dell'Atalanta, che non fossero campionato di Serie B o C, fa gola. Anche perché a volerla dire tutta in quella lista compare solo Paolo Tabanelli, allenatore della Dea nel 1963 vincendo proprio... la Coppa Italia. S'intende?

Dall'altra parte però c'è una Juventus che, pur ferita e in profonda crisi di risultati da mesi in campionato, ha tutt'altro palmares e abitudine a infilare in bacheca coppe o campionati. Il solo Allegri, considerando esclusivamente i titoli vinti alla guida della Juventus, è a 11 (5 Scudetti, 4 volte la Coppa Italia e 2 Supercoppe). Certo, è anche vero che da quando è tornato a Torino non ha ancora vinto niente, considerando che la data di scadenza sulla sua avventura da allenatore della Vecchia Signora potrebbe non essere così distante, anche per lui l'occasione si profila piuttosto ghiotta. Quantomeno per una rivincita personale.

Sezione: Coppa Italia / Data: Mer 15 maggio 2024 alle 12:00
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
vedi letture
Print