Tutti si ricorderanno l'attaccante atalantino della stagione 2007/2008. Langella nasca a Napoli nel 1977, dopo il settore giovanile esplode con il botto a Cagliari nel 2002. segna 12 goal in 64 partite e aiuta la squadra sarda a salire in Serie A. Esordisce in massima serie nel 2004 collezionando con la maglia rosso blu 136 presenze contornate da 20 goal.
L'Atalanta lo nota e lo porta a Bergamo nella stagione 2006/2007. Il ragazzo napoletano vesta la maglia neroazzurra 27 volte segnando 8 goal. L'anno successivo gli viene proposto il salto di qualità nell'Udinese. Passa alla squadra del patron Pozzo a parametro zero e passa nel mercato di gennaio in prestito al Chievo Verona.
Il 27 giugno 2009 passa in compartecipazione al Bari neopromosso in Serie A, e dopo 9 partite viene messo fuori rosa dall'allenatore Giampiero Ventura. Il 26 settembre 2011 rescinde il contratto che lo legava al Bari fino al giugno 2012. A seguito della rescissione, dovuta a incomprensioni con l'allora tecnico dei baresi Giampiero Ventura, decide di smettere di giocare.
Di seguito le dichiarazioni di Langella sul litigio avuto con Ventura.
"Parto dicendo subito che sono davvero rammaricato per come sia andata la mia storia con il Bari. Sul mio conto sono state dette un'infinità di bugie, soprattutto da parte di mister Ventura, vero ed unico colpevole della mia situazione".
Antonio, che il rapporto col mister non fosse dei migliori era oramai chiaro a tutti, tifosi compresi. Ma non fu lo stesso Ventura a volerti con lui in Puglia? "Come no. Fu lui che mi chiamò proponendomi il trasferimento a Bari, e io accettai immediatamente. I primi due mesi furrono positivi, poi il buoi più totale".
Ci racconti i motivi di questa spaccatura con l'allenaotre ligure? "Molto volentieri, anche perchè non vedevo l'ora di poter raccontare la verità, che è ben diversa da quella raccontata dal mister. Eravamo alla vigilia del match contro la Roma (Roma-Bari 3-1 del 22/11/2009, ndr). Io, così come altri miei compagni di squadra, chiedemmo al mister la possibilità, una volta finito il match, di non tornare a Bari per qualche giorno. Avevo da sbrigare alcune faccende, ma l'allenatore permetteva solo a quattro di noi di non tornare con la squadra. Le richieste di permesso erano, però, una decina circa. Io avevo bisogno di quel permesso, e riproposi al mister il mio problema. Lui mi disse di chiedere al direttore Perinetti e, se questi avesse avallato la mia richiesta, anche lui avrebbe accettato senza batter ciglio. Perinetti, persona seria, mi concesse il permesso di restare a Roma, e il mister, falsamente, mi disse che allora potevo usufruire del permesso ottenuto".
Poi che successe? "Arrivò il giorno della partita dell'Olimpico. Io ero titolare, ma purtroppo alla fine del primo tempo, come sapete, eravamo sotto di tre reti. Al rientro negli spogliatoio, mister Ventura si scagliò contro di me, dicendomi testuali parole: "Visto? E tu hai già la testa a stasera, magari andate pure a ballare e qui si perde la partita". Io, che non avevo nessuna intenzione di dedicarmi alla bella vita ma, come detto prima, avevo bisogno di quel permesso per faccende personali, rimasi zitto, per rispetto. Capivo il nervosismo dell'allenatore, anche se non condividevo il fatto che si fosse arrabiato cone me. Credo anche di essere stato uno dei più positivi in campo in quel primo tempo. Lui, inspiegabilmente, mi sostituì con Koman, lasciandomi negli spogliatoi. Da allora, non mi ha più rivolto la parola. I giorni susseguenti sono stati bruttussimi. Lui, alla società e alla stampa, diceva che ero fuori forma, e che non potevo giocare. Mi costringeva anche a fare allenamenti specifici per dimostare la sua tesi. Da quel momento in poi, non ho più rivisto il campo, anche se la cosa che più mi ha ferito è stato l'atteggiamento del tecnico, che continuava a dire cavolate sul mio conto".
Ma la società, in tutto ciò, come si è comportata? "La società pendeva dalle labbra di Ventura. Cosa diceva lui, era sacrosanto. Io, qualche mese dopo la mia esclusione, parlai con il presidente Matarrese, ma nulla. Quello che diceva Ventura era vangelo. Il Bari, poi, in quel campionato andava talmente forte che non potevo nemmeno pretendere di giocare".
Sino ad arrivare al campionato scorso: ad inizio stagione, la società ti comunicò che ti aveva messo addirittura fuori rosa... "Assurdo. La società mi disse che non rientravo più nei piani, e mi impedì addirittura di allenarmi con i compagni. Sono stati mesi tremendi, e la colpa è di mister Ventura, bravo allenatore ma uomo poco sincero e corretto. Non a caso, anche altri giocatori ebbero problemi con lui, come Allegretti, De Vezze, Galasso, ecc... Questo testimonia il fatto che, come uomo spogliatoio, il mister lasci molto a desiderare. E' un falso, ti dice una cosa e poi si comporta diversamente, lasciandoti ai margine dello spogliatoio".
Arriva, poi, il giorno del suo addio al Bari. La società, in ritardo, si accorge che il tecnico non regge più la situazione, e decide di sostituirlo con Bortolo Mutti. A quel punto, qualcuno della società ti chiama... "Si, per dirmi che potevo tornare ad allenarmi e, vista l'imminente retrocessione, che dovevo pensare a trovarmi un'altra squadra. Il mio ingaggio era importante, e il club non poteva più sostenerlo. A fine anno, come sapete, ho anche aderito alla spalmatura dei primi tre mesi, dimostrando di provare comunque gratitudine nei confronti della presidenza. A quel punto, però, tutto era compromesso. Dovevo trovare un'altra sistemazione che, nonostate avessi alcune offerte, non sono riuscito a trovare per via dell'ingaggio, a cui non ho mai voluto rinunciare visto il maltrattamento ricevuto".
Eccoci arrivati alla rescissione consensuale del contratto... "Prospettiva, quella della rescissione, che mi proposero anche qualche mese fa. Non trovammo, però, l'accordo. Ora abbiamo sistemato tutto, ma in me rimane l'amarezza per non aver dato in campo, per colpa di quella persona, quello che potevo. Mi sono trovato benissimo a Bari, adoro i suoi tifosi, e sono triste per non avergli regalato quelle emozioni che, francamente, gli avrei potuto regalare".
Quale sarà il futuro di Langella adesso? "Francamento non lo so. Per quest'anno la vedo dura, non credo di tornare in campo. Aspettiamo e vediamo cosa succede. Potrei anche pensare di smettere, vista la sitiuzione".
Autore: Matteo Mongelli
Altre notizie - Che fine ha fatto..
Altre notizie
- 18:41 Serie A 2025/26, orari e modalità delle gare in programma: le info utili per i tifosi
- 18:35 Calciomercato DeaGasperini non molla Lucumí: testa a testa tra Roma e Atalanta per il difensore
- 18:15 Esclusiva TATA - Man.United-Carnesecchi, la Dea potrebbe vacillare di fronte a 50 Mln! Meret occasione a zero
- 17:50 Accostato all'Atalanta - Sarri confessa: "Alla Lazio per amore, non per logica"
- 17:38 Napoli guarda verso Bergamo: Conte pesca rinforzi in casa Atalanta
- 17:20 Dzeko-Fiorentina, ci siamo: ecco la firma
- 17:06 ZingoniaAtalanta, primo test europeo di lusso a Lipsia il 2 agosto
- 16:54 Intossicazione Salernitana: il sindaco scende in campo
- 16:42 Vlahovic al Milan e Theo Hernandez alla Juve: prende forma il super-scambio dell’estate
- 15:30 Calciomercato DeaAtalanta, muro alto su Ederson e Lookman: Percassi pronti a resistere
- 15:30 Calciomercato DeaGasperini punta Paixao: sfida Roma-Atalanta per il talento del Feyenoord
- 15:00 Calciomercato DeaDea, corsie girevoli: Kosugi e Ratiu nel mirino
- 14:30 Criscitiello tuona sulla Dea: "Juric, scelta pessima. D'Amico o forse nemico? Percassi ha sbagliato tutto"
- 10:27 Incubo Salernitana: dopo il ko a Marassi arriva anche l’intossicazione alimentare
- 10:15 Calciomercato DeaAtalanta, rivoluzione soft sulle fasce: chi parte e chi resta?
- 09:45 Calciomercato DeaAtalanta, i prestiti tornano a casa: Bakker guida la lista di Juric
- 09:30 Calciomercato DeaAtalanta, occhi puntati sul "nuovo Zapata"?
- 09:15 Ultim'oraCalciomercato oggi: il Manchester United vuole Carnesecchi. Gattuso nuovo CT, Inter tra addii e colpi
- 09:00 Scanzo, è Serie D: capolavoro firmato Delpiano!
- 08:15 Gasperini cerca il miracolo anche a Roma: riuscirà a trasformare Dovbyk?
- 01:31 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "L'Italia Ringhiò"
- 00:40 Calciomercato DeaRAI Sport, Venerato: "Il Napoli ha chiamato i Percassi per Scalvini"
- 00:30 Scanzo, capolavoro e conquista la Serie D: 2-0 al Rivasamba!
- 00:30 Calciomercato DeaCalabria al bivio e si svincola a parametro zero, l'Atalanta fa sul serio
- 00:15 Calciomercato DeaUn altro colombiano per la Dea? Lukumì del Bologna il rinforzo per la difesa
- 23:45 Da Zingonia al Mondiale per club: Atalanta, che rimpianto Samuele Inacio!
- 23:30 Samardzic, l'ora della verità: il talento serbo vuole conquistare Juric
- 23:15 Mondiale per Club, il PSG cala il poker all’Atlético Madrid
- 22:33 Playout Serie B / La Sampdoria vede la salvezza: Salernitana battuta 2-0
- 20:30 Mondiale per Club 2025 / PSG-Atletico Madrid, le formazioni ufficiali
- 20:19 Arbitro aggredito ad Arezzo: ora spunta anche l’accusa di rapina
- 20:10 Bayern Monaco esagerato: 10 gol all’Auckland City e un messaggio al Mondiale
- 19:58 Serie B, playout / Sampdoria-Salernitana, le formazioni ufficiali
- 19:05 Sarri lancia il derby con Gasperini: "Sarà una sfida di idee e stima reciproca"
- 18:04 Mondiale per Club 2025 / Bayern-Auckland City, le formazioni ufficiali
- 16:45 Chi si sta svincolando? Le migliori occasioni a parametro zero al 14 giugno
- 16:37 Probabili formazioniSerie B, playout / Sampdoria-Salernitana, le probabili formazioni
- 16:33 8° Trofeo Ivan Ruggeri, a Zingonia s'impone il Brusaporto U14
- 16:26 Gilardino-Pisa, matrimonio vicino: i nerazzurri puntano sull'ex campione del mondo
- 16:15 Dieci anni all'Atalanta, tra lacrime e gioia. De Roon: "Bergamo è casa mia"
- 15:30 Piccoli e Adopo al Cagliari: l’Atalanta realizza un capolavoro contabile
- 15:25 UfficialeL’Italia riparte da Gattuso: “Ringhio” è il nuovo CT azzurro
- 15:00 Il Napoli fa sul serio per Hien: è lui l'alternativa di lusso a Beukema
- 14:43 Che gaffe al Botafogo: Joaquin Correa scambiato per fratello di Angel!
- 14:30 Calciomercato DeaNapoli, pronti 50 Mln per Lookman: la Dea alza la posta. I dettagli
- 14:19 Finali Scudetto U15, l'Atalanta sfiora il miracolo. Inter-Fiorentina si giocano il tricolore
- 14:16 Tonali sfuma, la Juve cambia rotta: assalto deciso a Ederson
- 14:02 Eventi in provincia di Bergamo: cosa fare domenica 15 giugno
- 13:45 Atalanta da record: Retegui da capogiro e De Roon sempre presente
- 13:28 Calciomercato DeaDall'Inghilterra - Bellanova nel mirino della Premier: asta milionaria tra Aston Villa e West Ham?